ISTITUTO DI CULTURA ITALO - TEDESCO
UNICA SEDE D'ESAMI AUTORIZZATA DAL GOETHE-INSTITUT
PER PADOVA E VICENZA
Istituto di cultura italo-tedesco logo

Rudolf Otto: Categoria del sacro e esperienza del totalmente Altro

Relatore: Stefano Martini

 

Venerdì 29 settembre, ore 17.00 in sede

Introduzione al pensatore. Das Heilige: il ‘numinoso’

 

Rudolf Otto (Peine, Hannover, 1869 – Marburgo 1937), teologo protestante (evangelico-luterano) e filosofo della religione tedesco, è professore di teologia a Gottinga (1904), Breslavia (1915) e Marburgo (1917); viene eletto anche deputato alla Dieta prussiana (1913-1918) e all’Assemblea nazionale (1919-1921). Accogliendo alcuni spunti di riflessione da Kant, Schleiermacher, Fries e De Wette, e collocandosi in certa misura (sia pur con ampi margini di autonomia di pensiero) all’interno della “scuola fenomenologica” fondata da Husserl, nell’opera fondamentale Das Heilige. Über das Irrationale in der Idee des Göttlichen und sein Verhältnis zum Rationalen (Il sacro. Sull’irrazionale nell’idea del divino e il suo rapporto con il razionale), del 1917, formula per primo con risolutezza la tesi dell’indipendenza del fenomeno religioso rispetto a tutti gli altri campi del pensiero e intende mostrare come sia costitutivo e determinante per l’esperienza religiosa anche il momento dell’irrazionale. Egli tenta, pertanto, un’analisi ‘fenomenologica’ del “sacro”, che egli denomina “numinoso” (numinosum) e considera come una categoria a priori dello spirito. Del sacro, assolutamente non razionale e originariamente privo di connotazioni etiche, egli rileva e descrive i momenti ritenuti fondamentali: il sentimento creaturale, il tremendum, la majestas, l’energia, il fascinans, il portentoso, l’augustum. In modo particolare, il numinosum, che è alla base di tutte le religioni, è avvertito come ganz Anderes, “totalmente Altro”. Otto compie frequenti viaggi nelle più diverse e lontane parti della terra e studia con grande serietà molte lingue orientali, cosa che gli consente di tracciare confronti tra la mistica cristiana e quella di altre culture: a tal proposito, accanto alle traduzioni dal sanscrito, si segnala l’opera West-Östliche Mystik (Mistica occidentale-orientale), del 1926. Convinto della base obiettiva unica di qualsiasi esperienza religiosa, fonda una ‘Lega religiosa dell’umanità’ (Religiöser Menschheitsbund). Nel 1926 ottiene dei fondi per la Religionskundliche Sammlung (collezione di oggetti di culto e rituali, che attestino la varietà delle forme e dei mezzi di espressione religiosa), che inaugura l’anno dopo. Quanto a Das Heilige, oggi inizieremo ad analizzarne le prime pagine, che introducono il numinosum, per poi ampliare un po’ lo sguardo nei prossimi incontri. «L’elemento specificamente religioso non solo è qualche cosa di dato a priori, ma è qualche cosa di irrazionale nel senso che è superiore alla ragione. […] Questo elemento è ciò che Otto chiama il “numinoso”. Potrebbe anche dirsi il “santo”: ma la parola “santo” è spesso presa in senso morale o almeno comprende anche il morale. Il numinoso è invece il puro elemento religioso originario, indefinibile: che può essere risvegliato, non insegnato» (P. Martinetti, Il fondamento della religione secondo Rudolf Otto, Estratto dalla “Rivista di Filosofia”, N. 1 – Gennaio 1931, pp. 2-3).

>> PRENOTA UN POSTO <<
Share by: