ISTITUTO DI CULTURA ITALO - TEDESCO
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PER PADOVA E VICENZA
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Venerdì 23 aprile, ore 17.00 in Zoom
Wilhelm Weischedel. Domanda radicale e responsabilità
Vita, pensiero e opere di Wilhelm Weischedel

Relatore: Stefano Martini

Link Zoom: https://us02web.zoom.us/j/82796198626?pwd=TkNKUnpFTitseVF5dVMwMFJTTllVdz09
ID riunione: 827 9619 8626
Passcode: 713250

Wilhelm Weischedel nasce nel 1905 a Francoforte sul Meno. Studia teologia, filosofia e storia a Marburgo, dove subisce l’influsso di Rudolf Bultmann in campo teologico e di Martin Heidegger in quello filosofico. Dopo la rinuncia all’idea di diventare pastore evangelico, si dedica decisamente allo studio della filosofia, prima a Marburgo, poi a Lipsia, a Berlino e infine a Friburgo, dove si trasferisce al seguito di Heidegger. Laureatosi a Friburgo nel 1932, con l’avvento al potere del nazismo si trova subito preclusa, per i suoi convincimenti politici, ogni possibilità di carriera non solo all’università, ma anche in ogni istituzione pubblica. Pertanto, dal 1933 al 1945 lavora come impiegato, prima in un ufficio commerciale, poi nell’ambito di una società industriale. Trasferito verso la fine della guerra in una succursale a Parigi, entra in contatto con la Resistenza francese, impegnandosi come intermediario tra questa e il movimento di Resistenza tedesco. Al termine della guerra viene chiamato alla facoltà di Teologia e, successivamente, a quella di Filosofia dell’Università di Tubinga, dove nel 1946 diviene professore straordinario di filosofia. Nel 1953 è chiamato alla Libera Università di Berlino, dove insegna fino al 1970, dopo di che diviene professore emerito presso la stessa Università. Dopo una breve malattia, muore nel 1975. Oltre all’attività editoriale (le poesie di Eduard Mörike e gli scritti di Immanuel Kant) e alla produzione di testi di tipo divulgativo (Pensées di Blaise Pascal e pensiero di vari filosofi), nella sua ricerca si interessa soprattutto della teologia filosofica nell’età del nichilismo e della questione etica. Tra le sue opere ricordiamo Il Dio dei filosofi (Der Gott der Philosophen, 1971-1972); La filosofia dalla scala di servizio. I grandi filosofi tra pensiero e vita quotidiana (Die philosophische Hintertreppe. 34 grosse Philosophen in Alltag und Denken, 1966, 1973); Etica scettica (Skeptische Ethik, 1976).
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