ISTITUTO DI CULTURA ITALO - TEDESCO
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Edith Stein: Una vita per la verità, a ogni costo. Dalla cattedra al Carmelo (e alla camera a gas)

Relatore: Stefano Martini

 

Venerdì 20 maggio, ore 17.00 in presenza e via Zoom

Il problema dell’empatia (Lettura)

 

Nell’incontro odierno, vorrei proporre la lettura della Prefazione e dei primi due capitoli della Parte Seconda (L’essenza degli atti di empatia [Das Wesen der Einfühlungsakte]) della tesi di Laurea di Edith Stein, discussa il 3 agosto 1916 e parzialmente edita ad Halle nel 1917 con il titolo Il problema dell’empatia (Zum Problem der Einfühlung). L’opera è divisa in quattro parti. La prima comprende un’ampia esposizione di tutta la letteratura empatica (tale indagine storica non è mai stata pubblicata); nella seconda, viene delineata l’essenza del concetto di empatia (Einfühlung): in particolare, qui, la Stein entra in polemica con Theodor Lipps e con Max Scheler; nella terza e nella quarta, vengono trattati, rispettivamente, il problema della costituzione dell’individuo psicofisico e quello dell’empatia come comprensione delle persone spirituali. Per una corretta comprensione e interpretazione, il testo richiede un minimo di preparazione filosofica, a meno che non si voglia banalizzarne il contenuto e intendere l’empatia, come accade nel linguaggio comune, come una buonista simpatia verso gli altri. È, d’altronde, un lavoro accademico, non destinato perciò al grande pubblico. La questione affrontata, in ogni caso, è decisiva: come posso avvicinarmi alla coscienza altrui, di per sé inaccessibile, ovvero come posso valicare il muro dell’incomunicabilità, costitutiva di ogni soggetto, per stabilire un autentico dialogo con l’altro? L’Autrice, per analizzare e chiarire il momento empatico che caratterizza la relazione intersoggettiva tra due persone, si serve del metodo husserliano della riduzione e dell’analisi fenomenologica. Prima di entrare nel merito della questione, pertanto, ella spiega proprio nelle pagine iniziali (una specie di propedeutica) che cosa sia la fenomenologia, in che consista il suo metodo e in che modo questo debba essere usato.


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