Venerdì 17 dicembre, ore 17.00 in sede (prenotazione obbligatoria)

Etica scettica (III)

Dalle quattro decisioni fondamentali scaturisce il carattere vincolante dell’etica scettica. Certo, come etica che muove dalla esperienza della problematicità radicale e dall’idea del filosofare come interrogare radicale, essa non può pretendere di valere in modo assoluto e incondizionato, come nel caso di chi si fonda o su una fede religiosa o su una metafisica indimostrabile. Inoltre, quale etica dell’età dello scetticismo compiuto, essa non può neanche pretendere di valere in modo universale e astorico, cioè di offrire indicazioni valide per sempre. Essa è vincolante solo per lo scettico che abbia preso quelle quattro decisioni fondamentali. Anzi, è sempre revocabile, in quanto lo scettico può sempre decidere di imboccare strade opposte a quelle qui delineate, abbracciando una qualche fede e rinunciando a proseguire nell’interrogare, professando il determinismo più assoluto e abdicando a ogni idea di libertà etica, alzando la mano su sé stesso e proclamando la definitività della insensatezza, rifiutandosi di impegnarsi nella vita e rapportandosi ironicamente a essa. Se però egli prende quelle decisioni di fondo, un’etica scettica diventa senz’altro possibile. E dal momento che nessun presupposto metafisico o teologico è stato posto a fondamento di essa, tale etica è per Weischedel razionalmente legittimata e genuinamente filosofica. A fungere da norme vincolanti per l’uomo del presente, che prenda sul serio sia il compito della riflessione etica sia lo scetticismo che segna il nostro tempo, sono gli atteggiamenti di fondo dello scettico – apertura, distacco e responsabilità –, che danno origine a una sorta di “sistema”: ognuno di essi si concretizza, infatti, in una serie di singoli atteggiamenti etici, che rappresentano i modi concreti in cui si manifesta l’esistenza scettica nella realtà quotidiana. Weischedel ha, ovviamente, ben chiaro che molti di questi atteggiamenti etici hanno spesso ricevuto nella tradizione etica una diversa fondazione. Importante è tuttavia che essi si concilino con l’impostazione di fondo dello scettico che interroga radicalmente.